Il Merletto Veneziano

Il bosco delle Fate

Man mano che questo disegno prendeva forma sotto la mia matita, sapevo che le fate mi spiavano attraverso l’intrico di fronde e così io inserivo un’altra piccola apertura in modo che continuassero a seguire il mio lavoro e a divertirsi per come continuavo a cancellare i tratti che non mi riuscivano.

Il primo albero, che ospita la regina, è il più serio e composto mentre gli altri due abbracciati scherzano e ridono fra di loro mostrando a noi un’allegria fanciullesca.

Fare merletto lascia spazio ai sogni, alla fantasia e ai pensieri dei quali cerco sempre di catturare e ricordare quelli positivi.

La tecnica: merletto ad ago di Burano eseguito con filo di viscosa adoperato per macchine da cucire.

3 comments

  1. Carissima Ombretta,
    ho visto i tuoi ultimi lavori e sono veramente molto belli. Sono rimasta particolarmente colpita dal “bosco delle fate” a cui sai saputo dare anche con le tue parole qualcosa di magico.
    Ciao. Ornella

  2. ho ammirato i tuoi lavori, sono tutti meravigliosi, ma… “il bosco delle fate” trasmette qualcosa di magico, sei bravissima.
    Anna

  3. Trabajos maravillosos los que haces.
    Hoy he recibido los dos primeros libros de encaje y me parecen muy claros y precisos, a ver si llego a ser digna alumna tuya.

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